Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare nel sito, accetti l'utilizzo dei cookie.
OKLearn morePotremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.
Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.
Questi cookie sono strettamente necessari per fornirti i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue funzionalità.
Poiché questi cookie sono strettamente necessari per la fruizione del sito web, non è possibile rifiutarli senza influire sul funzionamento del nostro sito. È possibile bloccarli o eliminarli modificando le impostazioni del browser e imporre il blocco di tutti i cookie su questo sito web.
Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web o l'efficacia delle nostre campagne di marketing o per aiutarci a personalizzare il nostro sito web e la vostra applicazione al fine di migliorare la vostra esperienza.
Se non vuoi che monitoriamo le tue visite sul nostro sito puoi disabilitare il monitoraggio nel tuo browser qui:
Usiamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori di video esterni. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti consentiamo di bloccarli qui. Si prega di essere consapevoli del fatto che questo potrebbe ridurre pesantemente la funzionalità e l'aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.
Impostazioni per Google Webfont:
Impostazioni per Google Maps:
Vimeo and YouTube video embeds:
Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.
Privacy Policy
Ciao Gaber – 10 agosto 2019
EventiCiao Gaber!
Omaggio a Giorgio Gaber
Con Andrea Ferrari e il maestro Vincenzo Murè (tastiere ed effettistica).
10 agosto 2019, ore 21,00
RESIDENCE SELVA DEI PINI – Lama Mocogno (MO)
Ingresso gratuito
Il Fantasma di Canterville – 14-15 giugno 2019
EventiIl Fantasma di Canterville
Commedia tratta dall’omonimo racconto umoristico di Oscar Wilde
Adattamento in prosa di Andrea Ferrari
14 – 15 giugno. ore 21,15
TEATRO CITTADELLA
P.zza della Cittadella, 11 – Modena
Ingresso € 15,00 (intero) – € 10,00 (ridotto)
Info e prenotazione al 338.2434005
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
Il Fantasma di Canterville è un racconto umoristico di Oscar Wilde del 1887 e gli eventi si sviluppano proprio in questo contesto storico, l’epoca vittoriana, nella contea di Birkshire, Inghilterra meridionale.
L’adattamento in prosa, inoltre, rivive l’antefatto dell’opera, ambientata alla fine del XVI secolo (1574) con l’omicidio di Lady Eleonor, moglie di Sir Simon di Canterville, condannato poi a peregrinare tra le mura del castello sotto forma di spettro per oltre tre secoli.
Alla fine dell’Ottocento, l’Inghilterra vive il suo più alto momento d’imperialismo coloniale, e questo attrae molti stranieri benestanti, borghesi e la moda ha la sua eco oltre oceano, e fa approdare nella vecchia Britannia una famiglia americana che vuole acquistare il castello di Canterville. Capo famiglia è Hiram Otis, un ambasciatore repubblicano degli Stati Uniti, seguito da sua moglie Lucrezia e i loro tre figli: i due gemelli, maschio e femmina, Stars e Stripes (Stelle e Strisce) e la figlia minore Virginia. Nel castello c’è una vecchia governante, Mrs. Umney che ha accettato di ritornare tra quelle mura, al servizio degli Otis, nonostante la conoscenza del tragico passato. Naturalmente, nessuno dei neo inquilini crede al fantasma, anche se pervadono un certo timore e incertezza di fondo che daranno vita a divertenti e, contemporaneamente, drammatici sviluppi scenici.
Protagonista è una macchia di sangue che non scompare: è il sangue di Lady Eleonor rimasto a ricordo e conferma dell’efferato gesto del marito. Nei tre secoli successivi, in tanti hanno provato a rimuovere la macchia: la stessa Mrs. Umney ma, invano: una volta pulita, la macchia ricompare.
È interessante assistere allo sviluppo e alla risoluzione degli avvenimenti: com’è nello stile di Wilde, c’è molta ironia, e il piano drammaturgico strizza l’occhio al fantastico facendo scaturire ilarità, umorismo ma, allo stesso tempo, riflessione, sofferenza in quella eterna lotta tra il bene e il male, tra l’oppresso e l’oppressore, tra il remissivo e il riluttante.
Rispetto alle versioni teatrali classiche, si è rimasti fedeli al racconto dell’autore, e cioè identificare la defunta Lady Eleonor in Virginia, e il Fantasma, Sir Simon, in Lord Cecil, i quali, andranno poi a convolare, sposati dal reverendo Dampier.
Ciao Gaber – 15 settembre 2019
Eventi, TeatroCiao Gaber! Il teatro canzone
Omaggio a Giorgio Gaber
Con Andrea Ferrari, e i maestri Cesare Vincenti (arrangiamenti, cori e chitarra), e Vincenzo Murè (tastiere ed effettistica).
15 Settembre 2019
Festa del Tortellino
P.zza Della Vittoria. Castelfranco Emilia (MO). Ore 21
Il mio nome è Leopardi. Giacomo Leopardi – 21 settembre 2019
EventiIl mio nome è Leopardi. Giacomo Leopardi
recital pseudo-comico su vita e opere del poeta recanatese
PoesiaFestival 2019
21 Settembre 2019
Castello di Guiglia – Guiglia (MO)
Ingresso libero
IL MIO NOME E’ LEOPARDI. GIACOMO LEOPARDI
Il mio nome è Giacomo. Giacomo Leopardi è un recital pseudo comico, scritto e interpretato da Andrea Ferrari che ha per protagonista il poeta recanatese, e che si racconta in prima persona. Contiene buona parte della biografia e delle sue opere più famose. Leopardi si prende una “dispensa divina” e discende sulla Terra per difendersi da tutte le accuse, le falsità e le invenzioni dette sul conto in questi due secoli di storia: una vera e propria arringa, partendo dal suo nome, e passando attraverso la sua famiglia, il suo paese, lo stato di salute, il rapporto con le donne, la sua formazione, l’amore per lo studio, giustificando tutto quel pessimismo attribuitogli. Spiega la genesi delle sue liriche, delle sue canzoni, delle sue operette, prendendosi una piccola rivincita sulla nomea attribuitagli di “malconcio di Recanati” riconoscendo che è uno dei pochi poeti ancor oggi studiati e amati.
La narrazione si avvale del supporto musicale.
90 minuti di racconto ed esposizione sia in chiave ironica, sia riflessiva. Lo spettacolo è stato pensato in occasione dell’anniversario del duecentesimo anno dalla stesura di una delle sue liriche più famose:
L’Infinito del 1819 scritta quando l’autore era ancora nel pieno della giovinezza.
Memoria di un viaggio di sola andata
TeatroMemoria di un viaggio di sola andata – 2019
Reading tratto da “Se questo è un uomo” e “La tregua” di Primo Levi
MEMORIA DI UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA
Il partigiano Primo Levi fu catturato dalla milizia fascista, e nel 1944 fu deportato ad Auschwitz.
Se questo è un uomo lo iniziò a scrivere durante la sua prigionia, ma non è solo il diario e il memoriale di un deportato: ritengo possa essere una riflessione letteraria da includere a pieno titolo nelle opere sociologiche e storiche. È un documento schietto, un classico che contiene il mito dei lager, ovvero, la mortificazione, l’offesa, l’umiliazione dell’uomo prima ancora del suo annullamento nello sterminio di massa. Le parole ricordano il periodo più buio, forse, dell’umanità: il periodo in cui l’essere umano è stato obliato e nello stesso tempo ha raggiunto il punto più alto, più profondo: quello del dolore. L’autore, però, sul Secondo conflitto mondiale non ha scritto solo Se questo è un uomo ma anche La tregua: un resoconto del suo ritorno a casa, vagabondando su e giù per il vecchio Continente, ancora in preda alla follia collettiva, che lo fa riflettere di come, appunto, i suoi ultimi mesi di viaggio, siano stati una tregua concessagli dal destino.
Il recital è una testimonianza coadiuvata da immagini e musiche per meglio entrare in quelle atmosfere: l’intento, però, non è quello di celebrare la solennità degli eccidi o i caduti, ai quali è giusto rivolgere il pensiero e mantenerne viva la memoria, quanto di valorizzare i contenuti attraverso la scrittura e lo stile di Primo Levi dove verismo e lirica, fato e provvidenza, un dio un po’ distratto o un atomo folle, visto il buon e fortunato chimico qual è stato, sono stati presenti e hanno viaggiato in parallelo in quel frangente della sua vita: e mi permetto di dire, viaggiano da sempre in parallelo nella vita di ciascuno: ma quello che si evince nelle parole e nelle testimonianze dell’autore, è l’unicità del binario della vita: che è di sola andata, anche se lui, come altri, ha potuto fare ritorno a casa; e il viaggio del ritorno non è stato altro che una tregua che la morte ha concesso alla sua vita: piccole distrazioni che concedono all’uomo piccoli ma preziosi sospiri di felicità.